Se avete un dubbio in merito all'utilizzo del programma
Orario Facile in Cloud
o alle sue funzionalità potete verificare se la vostra domanda è già presente tra quelle qui elencate.
Facendo click su una domanda è possibile visionare la risposta fornita.
In ogni caso potete contattare il servizio di assistenza tramite i riferimenti presenti su questa pagina.
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[CHIUSURA]
come mai la chiusura non termina?
E' possibile che l'insieme dei VINCOLI RIGIDI renda impossibile le chiusura dell'orario. Attenzione: la chiusura dell'orario è condizionata solo da: 1) indisponibilità generale sul quadro orario 2) indisponibilità (ore in grigio) per docente/i, classe/i, aula/e, materia, sede, modulo e per la lezione stessa 3) griglia di posizionamento consentito (per la lezione, oppure a livello di modulo) 4) griglia di riduzione automatica della durata (per la lezione, oppure a livello di modulo) TUTTI I VINCOLI FLESSIBILI (inclusi ore buche, massimo ore, incompatibilità tra materie, distanza tra le sedi) NON VENGONO PRESI IN CONSIDERAZIONE DURANTE LA CHIUSURA DELL'ORARIO (FASE DI ELABORAZIONE PRELIMINARE)
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[CHIUSURA]
come posso risolvere il fatto che l'orario non chiude?
E' possibile ottenere forzatamente la chiusura seguendo questo procedimento: - da menu Impostazioni | Quadro orario si aumente il numero di ore al giorno - si definisce la fascia oraria appena aggiunta come INDESIDERATA (ROSSO) per tutti i MODULI - si avvia l'elaborazione, attendendo la chiusura - sulla scheda CRITERI PER L'OTTIMIZZAZIONE si seleziona per il parametro MODULI | ORE INDESIDERATE la modalità ESCLUSIVO oppure BLOCCATO - si esegue l'ottimizzazione (anche più volte, se necessario) fino a che le lezioni non rientrano nella fascia delle ore consentite a questo punto è possibile ridimensionare il numero di ore al giorno al suo valore originario
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[COMPILAZIONE MANUALE]
a cosa servono i filtri?
Attivare dei filtri può servire ad indirizzare i suggerimenti che il software fornisce durante la compilazione manuale dell'orario (ad esempio spostamento di una lezione da un'ora su un'altra) Poich&eacuto; in teoria ogni collocazione che non viola vincoli rigidi è ritenuta valida, l'utente potrebbe desiderare un maggiore controllo ed evitare, ad esempio, spostamenti che abbiano come conseguenza il superamento, da parte di un docente, del numero massimo di ore consentite per giorno. In questo caso conviene ATTIVARE UN FILTRO sul parametro Docenti | Massimo ore, per indicare al software che, durante la fase di compilazione manuale, si vuole evitare che ciò accada. Quando il filtro è attivo su un parametro, le posizioni che violano il vincolo relativo al parametro stesso mostrano gli indicatori in GRIGIO. L'attivazione dei filtri non ha nulla a che vedere con l'ottimizzazione automatica dell'orario.
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[COMPILAZIONE MANUALE]
Cosa indicano i simboli che vedo quando cerco di spostare una lezione sull'orario?
Si tratta degli indicatori di suggerimento DOVE, che indicano in quali posizioni è possibile collocare o spostare una lezione. Se la collocazione della lezione in una posizione non viola indisponibilità, nè crea sovrapposizioni, sulla posizione appare il simbolo FRECCIA BLU.
Se la collocazione della lezione in una posizione crea sovrapposizioni con altre lezioni non bloccate, sulla posizione appare almeno uno tra i simboli FRECCETTA ROSSA, FRECCETTE ROSSE E BLU, RUOTA DENTATA.
- Il simbolo FRECCETTE ROSSE E BLU (completamento manuale diretto) indica che è possibile effettuare la collocazione riposizionando, manualmente, soltanto le lezioni in conflitto.
- Il simbolo FRECCETTA ROSSA (completamento manuale indiretto) indica che è possibile effettuare la collocazione riposizionando però altre lezioni oltre a quelle che sono in conflitto (sarà cioè necessario spostare altre lezioni).
- Il simbolo RUOTA DENTATA (completamento automatico) indica che i conflitti possono essere risolti dal software in maniera automatica ricollocando le lezioni in sovrapposizione senza l'intervento dell'utente.
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[COMPILAZIONE MANUALE]
Cosa indicano i simboli che vedo quando faccio click su una posizione vuota sull'orario?
Si tratta degli indicatori di suggerimento QUALE, che indicano quali lezioni possono essere spostate sulla casella vuota. L'opzione può essere particolarmente utile quando si cerca di colmare un buco nell'orario di un docente o in generale quando si vuole sapere quale tra le sue lezioni può essere agevolmente spostata in quella posizione. Il significato dei simboli è identico a quello descritto per gli indicatori DOVE.
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[EMAIL]
Ho problemi con la configurazione della posta elettronica. Da cosa potrebbe dipendere?
Il problema si verifica con gli account di google (gmail.com) con i quali l'applicativo non è più compatibile e non possiamo prevedere quando lo sarà nuovamente.
Dopo l'introduzione del TLS (SSL) obbligatorio di recente google ha bandito l'accesso alle app 'meno sicure'
In proposito su
https://support.google.com/accounts/answer/6010255?authuser=1
si legge
...
App meno sicure e il tuo Account Google
Per proteggere meglio il tuo account, a partire dal 30 maggio 2022, Google non supporterà più l'uso di app di terze parti o dispositivi che chiedono di accedere all'Account Google utilizzando solo il nome utente e la password.
...
Attualmente l'applicativo è invece perfettamente compatibile con la posta di TIM
Ipotizzando di avere attivato un account xxxxx.tim.it la configurazione da fare sull'applicativo Orario Facile è la seguente:
Server in uscita: smtp.tim.it
Porta: 587
Usa SSL (TLS): NO
Server richiede autenticazione: SI
Nome utente: xxxxx.tim.it
Password: la password prescelta
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[INSERIMENTO DATI]
Come faccio a creare una lezione per più docenti (o più classi)?
Questa operazione è molto semplice. E' sufficiente creare la lezione per il primo docente (o la prima classe) e poi utilizzare il menu Lezioni | Copia su per replicare la lezione su altri docenti (o altre classi)
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[INSERIMENTO DATI]
Come posso creare rapidamente le lezioni di più classi?
Una volta create le lezioni di una prima classe è possibile rapidamente creare le lezioni di uno o più classi simili. Il procedimento consiste nell'utilizzo della funzione "Lezioni | Copia su" avendo selezionato la totalità delle lezioni della prima classe. A questo punto le lezioni vengono create identiche alle originali (la classe 1A sarà stata rimpiazzata da 1B, 1C ecc.) ed i docenti saranno ancora gli stessi. Per modificare le lezioni della 1B sarà sufficiente selezionarle in blocco ed operare, sulla scheda lezione, la sostituzione del tal docente col tal altro docente.
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[OTTIMIZZAZIONE]
dove trovo i parametri di ottimizzazione?
Per vedere e regolare i parametri di ottimizzazione puoi usare il tasto F6. Per agire su un parametro puoi fare click con il tasto destro del mouse; in questo modo si apre un menu con le diverse opzioni.
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[OTTIMIZZAZIONE]
cosa significa parametro a priorità alta?
I parametri di ottimizzazione possono essere attivi a tre livelli di PRIORITA': - BASSA (le violazioni vengono tenute in poco conto dall'algoritmo di ottimizzazione) - MEDIA (la violazioni vengono tenute in normale conto dall'algoritmo di ottimizzazione) - ALTA (le violazioni vengono tenute maggiormente in conto dall'algoritmo di ottimizzazione)
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[OTTIMIZZAZIONE]
cosa significa parametro disattivato?
I parametri di ottimizzazione possono essere disattivati (PRIORITA' NULLA) ed in questo caso l'algoritmo di ottimizzazione ignora eventuali violazioni di vincoli relativamente a tali parametri
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[OTTIMIZZAZIONE]
cosa significa parametro in modalità esclusiva?
Un parametro di ottimizzazione può essere attivato in modalità ESCLUSIVA: in questo caso l'algoritmo di ottimizzazione tiene conto SOLO dei vincoli relativi a tale parametro. Vengono comunque mantenuti tutti i parametri eventualmente BLOCCATI.
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[OTTIMIZZAZIONE]
cosa significa parametro in modalità bloccato?
Un parametro di ottimizzazione può essere attivato in modalità BLOCCATO: in questo caso l'algoritmo di ottimizzazione mantiene il risultato conseguito in relazione a tale parametro, ed il valore delle violazioni per ciascun soggetto (docente, classe, ecc.) NON PUO' subire peggioramenti a seguito di una nuova ottimizzazione dell'orario. E' possibile bloccare più parametri di ottimizzazione.
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[OTTIMIZZAZIONE]
cosa indica il valore di soglia?
Il valore di soglia indica la quantità di violazioni tollerate, per ciascun soggetto, in merito ad un dato parametro di ottimizzazione. Ad esempio una valore di soglia pari a 1:00 per il parametro Docenti | Massimo ore indica che l'algoritmo di ottimizzazione considera lecito superare, una volta nell'orario di ciascun docente, il valore impostato come massimo di ore consentite. Il valore di soglia vale anche se un parametro è BLOCCATO
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[OTTIMIZZAZIONE]
a che serve impostare un parametro su 'personalizzato'?
Un parametro di ottimizzazione può essere attivato in modalità PERSONALIZZATO decidendo poi soggetto per soggetto il livello di priorità da assegnare (ALTA, MEDIA, BASSA) o ancora l'impostazione come NON ATTIVO oppure BLOCCATO. In questo caso anche il valore di soglia può essere scelto a livello di singolo soggetto.
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[OTTIMIZZAZIONE]
posso modificare le impostazioni dei parametri durante l'ottimizzazione?
Sì, è possibile modificare le impostazioni dei parametri (priorità, soglia, modalità) anche in corso d'opera. Tuttavia le modifiche rischiano di essere inefficaci soprattutto se l'ottimizzazione è giunta ad uno stadio prossimo alla terminazione (ad esempio se la barra di progresso ha superato i tre quarti della sua lunghezza)
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[OTTIMIZZAZIONE]
Posso bloccare più parametri di ottimizzazione?
Occorre tenere presente che meno parametri vengono BLOCCATI e migliore è la qualità complessiva dell'orario ottimizzato.
Questo perchè ogni parametro bloccato penalizza in qualche modo l'ottimizzazione di tutti gli altri parametri.
Quindi conviene tenere bloccati solo quei parametri che diversamente continuerebbero a mantenere una quantità di violazioni inaccettabile.
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[PIANIFICAZIONE]
a cosa servono le sedi "variabili"?
Le sedi "variabili" servono a gestire tutti quei casi in cui non è nota a priori la sede in cui si dovrà svolgere una determinata lezione. In questi casi è possibile per l'appunto utilizzare una sede varibile che risolva su una determinata sede solo nel momento in cui è nota la collocazione della lezione. In questo modo sarà possibile tenere conto dei vincoli di spostamento dei docenti alla luce della effettiva sede in cui questi dovrà svolgere la lezione. L'utilizzo di sedi variabili NON è richiesto, invece, in tutti quei casi in cui è nota in principio la sede in cui dovrà svolgersi una data lezione (anche nel caso in cui data lezione debba svolgersi necessariamente in determinati giorni piuttosto che in altri)
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[PIANIFICAZIONE]
E' possibile pianificare lezioni per classi parallele (ad esempio per poter scambiare docenti o alunni tra le classi)?
Sì, in questo caso occorre creare una singola lezione, con le classi, i docenti ed eventuali aule o laboratori necessari.
All'interno della scheda di definizione/creazione/modifica della lezione, nella sezione RELAZIONI occorre impostare le relazioni tra i diversi soggetti (ad esempio il docente A con la classe X nel laboratorio ALFA, il docente B con la classe Y nel laboratorio BETA, ecc.)
In questo modo l'orario vedrà pianificata questa singola lezione come fosse scissa in tre lezioni interdipendenti.
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[PIANIFICAZIONE]
E' possibile far scegliere al software il giorno libero magari tra due o più alternative?
Sì, il software consente l'indicazione del numero di giorno liberi già aulla scheda del docente. Tuttavia la scelta più efficace è quella di utilizzare una pseudolezione di opportuna durata (in genere la durata della intera giornata).
Tale lezione dovrà avere le seguenti caratteristiche:
- essere attribuita al docente, senza classe e senza aula.
- la materia dovrà essere di tipologia Giorno Libero (definire una apposita materia)
- sede e modulo sono ininfluenti
- la durata sarà pari alla durata di una giornata
- sulla griglia di disponibilità della lezione andrà indicata indisponibilità su tutti i giorni ad eccezione di quelli richiesti dal docente come possibili giorni liberi
In questo modo la pseudolezione così definita garantirà che venga rispettata la richiesta di avere assegnato un giorno libero a scelta tra quelli proposti dal docente.
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[PIANIFICAZIONE]
E' possibile pianificare un orario bisettimanale?
Sì, è possibile. In genere si vuole che un certo numero di lezioni siano comuni ad entrambe le settimane. (se così non fosse allora la scelta più corretta sarebbe semplicemente quella di aumentare il numero di giorni fino a 10 o 12) Per ciascuna lezione è possibile specificare le settimane di validità, quindi ci saranno lezioni valide sulla settimana A e sulla settimana B, lezioni valide sulla sola settimana A, e lezioni valide sulla sola settimana B. Una lezione valida sulla settimana A e sulla settimana B verrà collocata sempre nella stessa giornata e allo stesso orario su entrambe le settimane. Se invece si desiderano collocazioni diversificate nelle due settimane, allora vanno create due distinte lezioni, una valida sulla sola settimana A e l'altra valida sulla sola settimana B.
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[PIANIFICAZIONE]
Posso chiedere al software di assegnare a ciascun docente un certo numero di prime e/o ultime ore?
Sì, diciamo che può chiedere di assegnare a ciascun docente NON più di un certo numero di prime e/o ultime ore. Per questo scopo si utilizzano le pseudolezioni, o lezioni FITTIZIE. Nella pratica si crea una materia "PRIME/ULTIME" o due materie "PRIME" ed "ULTIME", di tipologia Fittizia, impostando opportunamente le INDISPONIBILITA' sulla scheda di definizione della/e suddetta/e materia/e. Per ciascun docente si creano poi un certo numero di pseudolezioni (senza classe) utilizzando tale/i materia/e, in modo da impedire, nelle stesse posizioni) la collocazione delle lezioni effettive. In alternativa si potrebbe utilizzare un sistema più blando, cioè specificare le prime/ultime ore come INDESIDERATE (in rosso) e poi, sull'impostazione dei parametri di ottimizzazione, specificare opportunamente un valore di SOGLIA (ad esempio 1:00, per tollerare una prima/ultima ora).
Il valore di SOGLIA indica quante violazioni sono tollerate come franchigia (il sistema non se ne preoccupa, esattamente come se tali violazioni non ci fossero).
Naturalmente se sta già utilizzando le ore INDESIDERATE per altri scopi all'interno dell'orario dei docenti, allora questo metodo non è applicabile.
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[PIANIFICAZIONE]
Posso gestire classi articolate?
Sì, ogni classe può contenere suddivisa mediante una o più ripartizioni, ciascuna delle quali contiene due o più gruppi. Ai gruppi possono essere attribuite delle attività specifiche. Naturalmente i gruppi svolgono anche le attività attribuite alla classe.
Esempio: all'interno della classe 1A, si vogliono individuare tre sottogruppi che seguono differenti lezioni di tipo tecnico relativi agli indirizzi: Elettronica, Meccanica, Elettrotecnica. Gli stessi studenti della 1A devono invece essere suddivisi in due sottogruppi in relazione alle lezioni di lingua Inglese e Francese.
Si definiranno per la classe 1A due ripartizioni, denominate, ad esempio: Indirizzo , Lingua. All'interno della partizione Indirizzo, si definiranno i gruppi 1A El., 1A Mecc., 1A El.tec . All'interno della partizione Lingua si definiranno i gruppi 1A Inglese e 1A Francese.
Le lezioni di Italiano, Storia e Matematica, comuni a tutti gli studenti della classe, saranno definite come lezioni della 1A. Le altre lezioni saranno definite relativamente ai gruppi interessati. Ad esempio, per il gruppo 1A El si definiranno le lezioni di Elettronica e di Lab. Elettronica, e così via.
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[PIANIFICAZIONE]
Vogliamo che il programma collochi le ore di scienze motorie in 3 palestre equivalenti. E' possibile?
Certamente. Occorre semplicemente creare un pool di 3 palestre ed inserire, nella scheda delle lezioni, tale palestra come aula (UNA SOLA VOLTA). Per creare un pool di 3 palestre è sufficiente creare una aula e specificare 3, sulla scheda Aula, ad indicare il numero di unità identificate.
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[PIANIFICAZIONE]
Vogliamo che le ore di scienze motorie siano collocate riducendo al minimo le sovrapposizioni tra classi. E' possibile?
Poniamo di utilizzare una aula doppia (ad esempio un'aula Palestra) per svolgere 44 ore di lezione su un quadro complessivo di 5 giorni per 6 ore, quindi con 30 ore complessive e con una capienza totale di 60 ore di lezione.
La gestione delle aule multiple consente di evitare i rigidi abbinamenti tra classi, lasciando all'ottimizzatore il compito di trovare quelli più comodi al fine della formulazione dell'orario.
Tuttavia in casi come questo (in cui cioè lo scostamento tra l'offerta (60) e la richiesta (44) è notevole) potrebbero verificarsi frequenti casi in cui a fronte di ore con due lezioni ce ne siano di altre in cui nessuna lezione è collocata.
Vediamo una semplice strategia per evitare che ciò accada.
Occorre creare tante lezioni fittizie (senza classe nè docente) da 1:00 fino a saturare lo spazio disponibile per Palestra, quindi 60 - 44 = 16 lezioni.
Queste lezioni fittizie devono avere tutte una risorsa comune (un'aula nascosta Comoda va benissimo) in modo da non potersi mai accavallare.
Ciascuna di queste lezioni fittizie avrà dunque:
- Palestra
- Comoda
Così facendo in nessuna ora ci saranno due lezioni fittizie, dal momento che tutte richiedono Comoda, e ciò equivale a non avere mai l'aula effettiva Palestra vuota, bensì occupata sempre almeno da una lezione. Si estende facilmente anche ad un numero più elevato di aule (3,4,ecc.)
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[PIANIFICAZIONE]
Come faccio a far ruotare le classi (o i dcoenti) su un certo numero di aule?
Esiste una particolarità, relativa alla definizione delle aule, per cui un gruppo di aule funzionalmente equivalenti possono essere trattate come un POOL di aule intercambiabili ed essere utilizzate da un certo numero di classi (o docenti).
Se ad esempio definisco l'aula "PRIMO PIANO" ed indico molteplicità 8 sto generando un pool di 8 aule intercambiabili la cui denominazione (provvisoria) sarà "PRIMO PIANO-01", "PRIMO PIANO-02" ecc.
L'attribuzione effettiva delle singole istanze (alle lezioni) viene fatta automaticamente dal software, mantenendo la continuità per le classi (o per i docenti, a seconda del criterio di attribuzione specificato), oppure può essere resa completamente manuale specificandone l'utilizzo come 'Aule singole' (in questo caso si perdono ovviamente i vantaggi derivanti dalla flessibilità della gestione come pool, e le aule non sono più intercambiabili).
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[PIANIFICAZIONE]
Quando scelgo di far ruotare i docenti noto che questi si trovano a cambiare aula anche nel corso della stessa giornata mentre alcune aule rimangono inutilizzate o sottoutilizzate. E' possibile rimediare?
L'attribuzione per docenti garantisce la continuità per i docenti, la qual cosa significa che un docente, nell'ambito di una stessa giornata, non cambia aula, fin tanto che non smette di utilizzarla.
Ora evidentemente è possibile che un docente, avendo delle ore buche all'interno della propria giornata, perda il diritto acquisito ad avere una certa aula attribuita e quindi si trovi a ricominciare, dopo l'ora buca, in un'aula differente.
Questa caratteristica è intrinseca al problema di garantire la continuità e non dipende da una scelta implementativa.
Tuttavia esiste una soluzione al problema, e questa soluzione risolve anche il problema delle aule sottoutilizzate, anch'esso intrinseco alla necessità di garantire la continuità.
La soluzione è quella di creare per i docenti delle lezioni fittizie aggiuntive, che richiedano l'utilizzo dell'aula multipla, senza classe.
(Le lezioni fittizie non si vedranno in orario, nè contribuiranno al monte ore, nè determineranno valutazioni in termini di numero di ore del docente, ecc.)
Queste lezioni non creano problemi di collocazione dal momento che non coinvolgono classi.
(Naturalmente non devono eccedere una determinata quantità, altrimenti gli spazi disponibili nell'aula non saranno più sufficienti).
La loro utilità consiste nel fatto che vanno a riempire la giornata del docente andando a forzare una continuità nell'orario anche laddove non ci sarebbe.
Un congruo numero di tali lezioni fittizie contribuisce a rendere più equilibrato l'utilizzo delle aule del pool senza avere alcun impatto negativo sulla pianificazione dell'orario.
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[PIANIFICAZIONE]
Come faccio a gestire aule di capienze diverse?
Si tratta di utilizzare in una maniera particolare il meccanismo dei POOL di aule, o aule a molteplicità.
Nel caso in questione possiamo creare due pool differenti di aule, GRANDI per le classi più numerose e PICCOLE per quelle meno numerose. Ipotizziamo di avere 10 aule grandi e 15 piccole.
Possiamo definire aula PICCOLE (15 unità) e GRANDI (10 unità): attribuiremo alle lezioni delle classi più numerose l'aula GRANDI ed a quelle delle classi meno numerose l'aula PICCOLE.
Il problema che potrebbe presentarsi è che così facendo se una classe meno numerosa non riesce a trovare libera una delle aule PICCOLE rimane di fatto senza aula pur in presenza di aule GRANDI libere.
Si ovvia al problema modificando le impostazioni relative aulle quantità specificate per ciascun pool di aule.
Modifichiamo il numero di unità di PICCOLE con 25, cioè le 15 piccole più le 10 grandi.
Una classe meno numerosa richiederà l'utilizzo esclusivo di una aula delle PICCOLE.
Una classe più numerosa richiederà l'utilizzo esclusivo di una aula delle GRANDI ed una delle PICCOLE.
In questo modo si riesce ad allocare risorse per 25 classi meno numerose, oppure per 20 meno numerose e 5 più numerose, ecc.
Il procedimento è facilmente generalizzabile anche a situazioni in cui le capienze siano distinguibili in più fasce (es. PICCOLE, MEDIE, GRANDI)
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[PIANIFICAZIONE]
posso mettere il vincolo di fare lezione a giorni alterni?
Sì, occorre semplicemente modificare la regola predefinita relativa alle materie (sulla scheda MATERIA) in modo tale che l'incompatibilità passi da NON NELLO STESSO GIORNO a NON NELLO STESSO GIORNO O IN GIORNI CONSECUTIVI.
In ogni caso la penalizzazione sarà maggiore nel caso di doppie ore (2:00 con 2:00) piuttosto che di ore singole (1:00 con 1:00) quindi l'algoritmo di ottimizzazione, ove fosse costretto, preferirebbe comunque una sequenza del tipo 2:00, 1:00, 2:00, 1:00 ad una del tipo 2:00, 2:00, 1:00, 1:00.
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[PIANIFICAZIONE]
come faccio a mettere due docenti in compresenza?
Per mettere due docenti in copresenza è sufficiente aggiungerli entrambi sulla scheda di definizione della lezione, all'interno del riquadro Docente/i. Naturalmente il procedimento può essere esteso anche al caso di più di due docenti.
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[PIANIFICAZIONE]
come faccio a dire che un docente deve essere presente in una lezione solo per parte della sua durata?
E' possibile indicare quale deve essere l'impegno di un docente all'interno di una lezione. Infatti questo potrebbe non coincidere con l'intera durata della lezione (si pensi ad una lezione di due ore, in cui un docente deve essere presente solo alla seconda ora). E' sufficiente aprire la scheda di definizione della lezione alla pagina STRUTTURA e trascinare con il mouse i bordi della casella relativa al docente stesso in modo da ridimensionarne graficamente la durata.
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[PIANIFICAZIONE]
Il meccanismo della struttura non consente di lasciare libertà nell'ordine delle sezioni.
Esiste un procedimento alternativo?
In effetti il meccanismo della struttura non prevede la possibilità di lasciare libertà nell'ordine delle sezioni.
Esiste un procedimento standard per ottenere quel risultato, ed è descritto qui di seguito:
1) si crei una risorsa aggiuntiva (aula marker, doppia).
2) per l'aula marker si crei un numero di lezioni per coprire l'intero quadro meno due ore.
3) queste lezioni richiedano l'aula marker due volte (due istanze)
4) si crei una lezione di 2 ore che richieda anch'essa l'aula marker (una sola istanza).
5) due lezioni indipendenti, di materia-1 e materia-2 richiedano anche'esse l'utilizzo dell'aula marker (una sola istanza).
Le due lezioni indipendenti non potranno che essere collocate adiacenti, sovrapposte alla lezione da due ore. Le due lezioni si comportano quindi come le sezioni di una lezione strutturata, ma con ordine variabile, che è ciò che si desiderava ottenere
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[PIANIFICAZIONE]
L'orario può tenere conto di due o più docenti che devono viaggiare assieme?
Sì, nel senso che è possibile soddisfare la richiesta di docenti che abbiano la necessità di avere orari compatibili, preferibilmente con entrata ed uscita coincidenti.
Illustriamo una possibile risoluzione del problema considerando due docenti aventi una cattedra di 18 ore ciascuno, su un quadro complessivo di 6 ore per 5 giorni (l'estensione al caso di più di due docenti oppure ad un quadro differente, con giorno libero che dovrà essere in comune, è banale)
Si definisca una materia ad hoc, di tipologia 'Fittizia', ed un congruo numero di pseudolezioni di tale materia aventi i due (o più) docenti in copresenza, senza alcuna classe.
Le pseudolezioni dovranno essere in numero pari a 12 (cioè 6*5 - 18), in modo da andare a chiudere tutti gli spazi in cui i docenti non saranno impegnati in lezioni reali.
Le pseudolezioni non avranno alcuna influenza sul calcolo, sulla determinazione delle ore buche e degli altri parametri di calcolo dei docenti, n&eacuto; saranno presenti sulle stampe o sui formati di esportazione html.
Se si vuole determinare un giorno libero in comune, ma scelto dal programma, sarà sufficiente creare anche una pseudolezione con materia di tipologia 'Giorno libero', sempre con i due docenti in copresenza, e senza classe, di durata pari all'intera giornata.
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[PIANIFICAZIONE]
A cosa servono le lezioni fittizie?
Le lezioni fittizie tolgono spazio di collocazione alle lezioni effettive di quella risorsa (classe? Docente? Aula?)
Una lezione fittizia bloccata equivale ad una INDISPONIBILITA' (GRIGIO).
Una lezione fittizia NON BLOCCATA, ma condizionata mediante alcune fasce di INDISPONBILITA', diventa a tutti gli effetti una INDISPONIBILITA' MOBILE.
La materia deve essere di tipologia FITTIZIA per non interferire con il calcolo delle buche, quantità di ore, ecc.
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[PIANIFICAZIONE]
Come posso gestire l'orario se alcune classi seguono, in determinati giorni, una scansione mista di 50 e 60 minuti?
Prima di tutto l'unità di tempo deve essere impostata a 10 minuti (menu Impostazioni | Unità di tempo)
Per le sole lezioni delle classi che seguono la scansione mista (ad esempio il lunedì e il mercoledì la scansione sia 8:00, 8:50, 9:50, 10:50, 11:40, 12:30) occorre indicare sulla scheda Lezioni, linguetta Riduzione automatica, un quadro che preveda le riduzioni al lunedì e al mercoledì (ore ridotte da 8:00 a 8:50 e da 10:50 a 12:30).
Per le stesse lezioni è conveniente specificare, alla linguetta Posizionamento, un quadro che preveda il posizionamento, al lunedì e al mercoledì, nelle sole posizioni consentite (es. 8:00, 8:50, 9:50, 10:50, 11:40, 12:30)
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[PIANIFICAZIONE]
Esiste una possibilità alternativa che non richieda la frammentazione a 10 minuti?
Sì, in effetti in merito alle lezioni miste da 50 e 60 minuti esiste una possibilità alternativa, basata sull'uso delle sedi.
Un docente che ha una lezione su una scansione ad ore ridotte può sempre andare a fare una lezione su una scansione ad ore intere, mentre per il viceversa il passaggio non è possibile, o meglio richiede un'ora di buco.
Ad esempio chi ha una lezione dalle 8:00 alle 8:50 può svolgere poi una lezione dalle 9:00 alle 10:00, mentre che fa lezione dalle 8:00 alle 9:00 NON può svolgere poi una lezione dalle 8:50 alle 9:50.
Si tratta dunque di definire 2 sedi, la sede INTERE delle ore intere e la sede RIDOTTE delle ore ridotte.
Le lezioni delle classi che seguono una scansione con ore ridotte andrebbero attribuite alla sede RIDOTTE, le altre alla sede INTERE.
Ma se la scansione ridotta riguarda solo alcuni giorni, ad esempio il lunedì ed il mercoledì, allora occorre definire una nuova sede (virtuale) VIRTUALE, che risolva su RIDOTTE il lunedi' ed il meroledì, e su INTERE gli altri giorni.
Le lezioni delle classi che seguono una scansione con ore ridotte andranno attribuite alla sede VIRTUALE, in modo tale che solo se collocate al lunedì o al mercoledì implicheranno un controllo dei 'transiti di sede' da INTERE a RIDOTTE.
Attenzione, per le sedi RIDOTTE e INTERE andranno indicate le distanze nel modo seguente:
  INTERE -->> RIDOTTE : distanza 1:00
  RIDOTTE -->> INTERE : nessuna distanza, in quanto lo spostamento è sempre possibile, per quanto detto prima
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[SISTEMA OPERATIVO]
Posso eseguire Orario Facile su dispositivi con sistema operativo differente da WINDOWS?
Il software Orario Facile non sarebbe compatibile con dispositivi con S.O. diverso da Windows (32 o 64 bit)
La procedura corretta a cui attenersi per eseguire il software Orario Facile su dispositivi con S.O. differente (ad esempio IOS dei dispositivi Apple, oppure dispositivi con s.o. LINUX) è quella qui descritta:
1) installare sul dispositivo un software di virtualizzazione (consigliato VirtualBox di Oracle, https://www.virtualbox.org/)
2) installare, all'interno di VirtualBox, una macchina virtuale Windows (qualsiasi, da Windows 95 in avanti)
3) installare, all'interno della macchina virtuale Windows, il software Orario Facile
L'esecuzione sulla macchina virtuale ospitata da IOS sarà efficiente come se fosse su un sistema nativo Windows e anche il formato dei dati salvati non comporterà alcun problema di compatibilità.
Inoltre non sarà necessaria all'avvio del dispositivo alcuna scelta di quale S.O. attivare.
L'esecuzione del S.O. ospitato (Windows in questo caso) avviene senza interferire con le funzioni in corso sul dispositivo, nè ha un impatto significativo sulle prestazioni (naturalmente il software Orario Facile in fase di elaborazione dell'orario potrebbe rallentare altri processi, esattamente come accade su un sistema nativo Windows).
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[SOSTEGNO]
Come faccio ad aggiungere una compresenza di durata un'ora su una lezione che dura due ore, senza frammentare la lezione di due ore in due singole da un'ora (ad esempio per inserire docenti di sostegno su lezioni con docenti curriculari)?
E' sufficiente specificare sulla scheda della lezione, alla pagina STRUTTURA, che il docente copresente è richiesto solo per una delle due ore.
Tuttavia si è soliti fare queste modifiche ad orario già elaborato e questo può costituire un problema. Infatti il software non consente in prima battuta l'aggiunta del docente se questi non è libero per l'intera durata della lezione. In tal caso conviene rilasciare temporaneamente la lezione (trascinandola via dalla tabella orario), effettuare la modifica, e successivamente posizionarla nuovamente (trascinandola nuovamente sulla tabella orario).
In alternativa è possibile utilizzare un docente qualsiasi oppure un docente creato appunto per fare queste operazioni, diciamo JOLLY.
Si aggiunge il docente JOLLY alla lezione, poi si va alla pagina STRUTTURA e si ridimensiona la durata della presenza del docente JOLLY nella lezione, ed infine con il pulsante CAMBIA si sostituisce il docente JOLLY con il docente di sostegno. Procedendo così non è necessario rilasciare temporaneamente la lezione.
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[SOSTITUZIONI]
Come faccio ad indicare le disponibilità di un docente per le sostituzioni?
Ci sono due differenti modalità per indicare le disponibilità di un docente (naturalmente è anche possibile utilizzare entrambe in combinazione): 1) indicare, su apposita griglia nella scheda del docente, in quali ore questo è disponibile per sostituire eventuali colleghi assenti; in genere questa modalità viene utilizzata se l'orario è già stato elaborato, e le ore di disponibilità vengono date in base all'orario del docente (in ogni caso, se il docente è impegnato, l'ora di disponibilità assegnata è inutilizzabile) 2) creare apposite pseudolezioni di una materia di tipologia DISPOSIZIONE o DISPOSIZIONE RETRIBUITA, senza classe; queste pseudolezioni possono essere pianificate così come qualsiasi lezione, oppure possono essere collocate manualmente e bloccate; la loro presenza sulla tabella orario del docente indica che lo stesso è disponibile a sostituire eventuali colleghi assenti; questa modalità è da preferire quando non è ancora stato elaborato un orario, ma sappiamo che di dover attribuire al docente un certo numero di ore di disponibilità, compatibili con quello che sarà il suo orario (quindi rispettando eventuale giorno libero, preferibilmente collocate in buchi dell'orario, e che non eccedano il numero massimo di ore previste per giornata)
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[SOSTITUZIONI]
Perchè quando cerco un sostituto non ne trovo nessuno?
Occorre verificare i CRITERI PER LE SOSTITUZIONI al momento attivi; inoltre può essere necessario indicare esplicitamente in quali ore i docenti sono disponibili per le sostituzioni, a meno di non voler considerare utilizzabili tutte le ore in cui questi non hanno impegni!
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